aveva
candore sparso fino alla punta dei piedi / tra la sella del naso e la fronte /
a volte incontravi cavalli al galoppo / avevano lo stesso rimbombo del cuore /
quando forte solleva il costato / negli occhi lo sguardo disarmato / e guizzi
di pesci lucenti / nell'iride verde lago / scaglie dorate /nel carsico fiume
ombroso della pupilla / nella sua vena frontale / confluivano stagioni in
perenne fioritura / e allora nel suo sguardo incontravi / ciliegi mandorli e
loti fiduciosi per loro natura/ che naturali si aprivano al sole / alla
stagione nuova /alla nuova fioritura,
[A Francesco, 2020]
***
¿ sai
dirmi tu / mio amato anima mia / a quale efferata divinità / dedichi i tuoi
versi? / con quali parole laceri l'atroce / di questo furibondo silenzio /
¿ e dimmi,
a che vale ora tanta poesia ?
[poesia
interrogante alla guisa di Juan Gelman]
***
lo spettro
di questa città deserta le auto / carcasse vuote incastrate / abbandonate fitte
ai lati delle strade / sono i fantasmi di una civiltà già estinta / in cui i
bambini non correvano più / e i vecchi morivano per solitudine,
[Roma,
sotto la dittatura sanitaria, ai tempi codiv -19 ]
Stefania
Di Lino
Festival Mondiale di Poesia di
Caracas e al Forum degli Stati Generali per Cooperazione Internazionale per l’Università
Roma Tre. Alcune sue poesie vengono
selezionate e pubblicate in un concorso indetto dall’Unesco
Allieva dello scultore Pericle
Fazzini, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, si specializza in Tecniche
Incisorie alla Calcografia Nazionale del Ministero dei Beni Culturali e si
abilita all’insegnamento per gli Istituti superiori.
Docente abilitata per gli Istituti
Superiori, è membro di giuria in diversi concorsi poetici. Da molti anni
partecipa e organizza eventi artistici con letture pubbliche. Curatrice di
eventi, espone le sue opere in gallerie private, studi d’arte e luoghi
istituzionali, accompagnando spesso l’opera visiva con quella poetica. Aderisce
al World Poetry Movement con la Palabra en el Mundo, in diverse edizioni.
Pubblica due libri di poesie: Percorsi di vetro, nel 2012, ed. DeComporre ,
Gaeta, e La parola detta, ed. La Vita Felice, Milano, nel 2017. I suoi testi si
trovano in diverse antologie e riviste specializzate tra cui quelle curate da
La Recherche, Bertoni Editore, con la curatela di Francesca Farina, per la
Pellicano Ed. con Beppe Costa, I Fiori del male, Imperfetta Ellisse, Blanc de
ta nuque, Bibbia d’Asfalto. Con un testo critico partecipa al X di Torino, per
la Giornata Mondiale della Donna nel Mediterraneo (2014) È redattrice presso il
Blog e rivista cartacea, Bibbia d’Asfalto, e presso il blog ParolaPoesia. È
Ambassador per la Poetry Sound Library, (Londra, 2019) progetto e opere
di Giovanna Iorio.
Tra i riconoscimenti ottenuti:
Premio Terra di Virgilio, nel 2017, con Menzione speciale della Giuria; S.
Anastasia, (Na) Concorso Nazionale di Poesia XV ed. in cui si aggiudica il
secondo posto per la poesia singola; finalista con La parola detta al Premio
Gianmario Lucini 2019, per l’edito, e con Il corpo del padre, sezione inedito;
finalista al Concorso Bologna in Lettere 2020 nella sezione edito con La parola
detta.
Sono versi di una bellezza e profondità a cui non servono altre parole di commento: bellezza e profondità. Grazie Stefania e grazie a Cinzia
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