martedì 24 agosto 2021

Per le donne di Kabul: Stefania Di Leo

JASAD (per Joumana Haddad, poeta coraggiosa)

 

Il mio nido è nascosto sotto la sabbia,

al riparo dalla follia.

Imprigionata tra le mura cerco una goccia d'amore,

dimentico quelle mani che vibrano

sulle mie spalle al ritmo di percosse.

Scrivo LIBERTÀ nell'aria,

disegno un tatuaggio di tenerezza,

sulle mani di uomini feroci.

Tra mullah inginocchiati nelle moschee,

 guardo il volto di Allah,

e chiedo che si sani il mio corpo oltraggiato.

Tra profumi di chais, 

sussurro LIBERTA' con voce di santa,

mi immergo in acque di un mare senza tempo.

E il mio nome, DONNA, è un grido

che risuona nell' universo.

 

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