martedì 7 settembre 2021

Per le donne di Kabul: Claudia Piccinno

A Banu Negar

poliziotta uccisa dai talebani

 

Fu una di noi a partorire

il boia.

Vi portò in grembo Maria,

così Talia Fatma Zaira.

Latte e miele divenne

poltiglia d'odio e rancore

a incerottare labbra

e sigillare umori.

Non alitava vento

di giovani promesse,

seppelliva libri

la fine del mondo.

Lo annunciò Maria

lo sapevano Talia Fatma Zaira.

Lo stesso ventre che vi partorì

invoca ora salvezza per

la nidiata buona.

Il mondo assiste alla

furia di Caino contro

Abele

la storia si ripete a ogni

latitudine.

A Eva la colpa della

serpe in seno.

Al sospetto si appella il

prepotente.

Negar non c'è più

né la creatura che aveva

in grembo.

Le hanno soppresse a

calci

accanto ai suoi parenti.

Addio Negar.

Per il tuo boia nessuna pietà.

 

Claudia Piccinno


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