Il tempo
ha congelato le parole.
No, non dire
l’abisso che trattiene il respiro,
lo smarrimento il sussurro il capo chino
il passo radente muro
la ricerca di un riparo
il volto
sempre più nero.
Oggi anche dio è nelle loro mani
un dio spietato
il dio dei talebani.
Alessandra Carnovale
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