lunedì 30 agosto 2021

Per le donne di Kabul: Annamaria Ferramosca

Baccante - foto di Annamaria Ferramosca
quale deserto ha ingoiato il sole?

lo cercherò

sulle spalle incurvate della notte

sulle vie del pensiero dissolto

su questa terra stremata   separata   

 

lo cercherò

con nuovi occhi che sappiano vedere

i campi larghi del futuro

i solchi di luce dileguati

 

lo cercherò

in piccole frasi   brani di fiaba

perchè i bambini possano addormentarsi

stringendo in pugno la loro stella

 

perchè non sentano l'anatema

rivolto ai loro padri

da una terra stanchissima

 

uomini    vi sarò sterile

fintanto che mi coprirete

di corpi uccisi   segregati   avviliti

 

uomini   non vi darò tregua

finchè non sentirò

     il canto assoluto

delle mie figlie liberate

(libererà anche voi)

 

 Annamaria Ferramosca

6 commenti:

  1. Grazie, Cinzia, generosa amica. Speriamo che tutto il bene possibile da questo coro di poesia possa abbracciare le sorelle afgane.

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  2. Grazie, Cinzia, generosa amica. Speriamo che tutto il bene possibile da questo coro di poesia possa abbracciare le sorelle afgane.

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  3. Grazie, Cinzia, generosa amica. Speriamo che tutto il bene possibile da questo coro di poesia possa abbracciare le sorelle afgane.

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  4. Posto il commento di una lettrice, che profondamente ringrazio
    “È il grido della libertà, della “vendetta buona”, animata dall’assunzione della responsabilità personale, dalla speranza, dalla fiducia nel futuro, dall’amore che sconfigge l’odio, perché la terra su cui ogni creatura affonda le radici ha bisogno di respirare la vita, pur riconoscendo l’ineludibile necessità della morte, complemento naturale di un percorso che tutte le creature accomuna, contro ogni violenza prevaricatrice.” Elena Tagliaferro

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