giovedì 26 agosto 2021

Per le donne di Kabul: Laura Pezzola

Non sono moglie

madre o figlia.

Mi dichiaro colpevole

di essere donna.

Di studiare, leggere, lavorare,

mostrare per intero il mio volto.

 

Merito la massima pena:

diventare cenere e sparire

nel buco nero di un burka.

 

Laura Pezzola

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