venerdì 20 agosto 2021

Per le donne di Kabul: Mina Pugliese

Mi sono svestita ed ho camminato lungo la spiaggia.

La sabbia ha accolto il mio corpo, il sole l’ha riscaldato, il vento accarezzato, il mare rinfrenscato.

Ho incontrato occhi neri di ragazzi

felici di penetrare il mio corpo.

 

Cosa ha fatto il mio corpo per meritare tutta questa abbondanza?

 

Dicono che le donne di confine siano bellissime.

Le donne Afgane sono donne di confine.

I loro occhi sono profondi e di vario colore: verdi come gli smeraldi, azzurri come il mare, gialli come l’ambra, neri come il carbone,

 ed i denti sono bianchi come chicchi di riso.

Il loro corpo è flessuoso come il giunco.

 

Uomo talebano perchè ti odi così tanto?

Perchè privi i tuoi occhi del piacere di incontrare uno sguardo di donna?

Perchè neghi alla tua mano la dolcezza di sfiorare un viso di donna?

Perchè non vuoi vedere il suo collo adornato di perle?

Perchè non vuoi sentire il tintinnio dei bracciali ai suoi polsi e alle sue caviglie?

Perchè impedisci ad una mano di donna di scrivere?

Non sai che comporebbe per te solo per te

 le più belle poesie che mai siano state scritte?

E poi le sussurrerebbe solo a te, mentre abbracciati, camminate confusi tra mille altri abbracci, tra le strade di Kabul.

 

Perchè rinunci a tutto questo,

Perchè ti odi così tanto uomo talebano?

 

Mina Pugliese

Nessun commento:

Posta un commento