sabato 21 agosto 2021

Per le donne di Kabul: Sonia Giovannetti

Ai figli di Kabul

 

Porta altrove il tuo sguardo

fuori da ciò che mi strazia e offende.

Ti affido a braccia che non fingono

per vedere con i tuoi occhi.

 

La bestia qui ansima e punisce

nel niente che mi rimane,

nell’odio che impera e tutto divora.

 

Crescerà con te il poema 

che ho inciso sulla tua pelle.

Sarebbe dolce, invece, cullarti con la voce.

 

Fa’ che non sia vano il mio e il tuo osare.

 

Sonia Giovannetti

 

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