Verranno a prenderci
Verranno a prenderci di casa
in casa per scagliarci
nel tempo muto del non ritorno,
lì dove imbavagliati agonizzano
usignoli e giunchiglie.
Donate lacrime al nostro dolore
e tutto quell’azzurro caduto
sulle ginocchia, come noi
che, precipitate dal sole, presto
saremo cibo per l’aria
indicibile il buio della storia,
nato da barbarie
e terrore.
Donatella Nardin
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